«Passare dall'avere una vita sessuale attiva e sana, al non averla, è devastante. Non è per niente facile convivere con questo segreto, di cui mi...
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Nat Thind, di professione elettricista e residente in Gran Bretagna, ora accusa direttamente i medici che, per tre giorni, lo hanno curato nel disperato tentativo di mettere fine a quell'erezione dalla durata decisamente insolita. Come riporta il Daily Mail, il 26enne ha spiegato: «All'inizio hanno provato a drenare il sangue dal pene con degli aghi, dandomi aspirine e anticoagulanti. Era tutto inutile e alla fine hanno deciso di procedere all'intervento chirurgico, ma anche in quel caso non ci sono stati risultati. Non sono un medico, ma ho avuto l'impressione che in quell'ospedale non sapessero proprio cosa fare».
Alla fine, l'erezione del giovane è terminata dopo circa un mese, in modo del tutto spontaneo. Ora, però, Nat Thind non può più avere rapporti sessuali dopo aver scoperto di essere rimasto impotente. «Dopo quell'intervento, il mio pene è rimasto completamente mutilato» - denuncia il 26enne - «Il glande è addormentato, non riesco ad avere più erezioni, ho dolori e bruciori e ho sviluppato anche una fibrosi peniena». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino