La maestra dell’asilo sarà in classe ad accoglierli, con la mascherina sul volto. Ma loro, i bimbi sotto i sei anni, non dovranno indossarla. Così è...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ENTRATA I piccoli non dovranno essere sottoposti neanche alla misurazione della febbre all’ingresso dell’asilo: proprio come accade nelle scuole “dei grandi”, quindi, saranno i genitori a controllare la temperatura dei figli prima di portarli a scuola. Per garantire la sicurezza e il controllo, comunque, non verranno ammessi a scuola i bambini, le maestre e il personale ausiliario che presentano sintomi da raffreddamento o che siano stati in quarantena o in isolamento nei 14 giorni precedenti.
Coronavirus, Oms: «Pochi focolai tra i bambini nelle scuole: ecco come riaprire in sicurezza»
Una volta rotto il ghiaccio, si entra. Inevitabilmente però dovranno essere modificate le vecchie abitudini ed è questo l’aspetto più complesso: garantire la sicurezza in una classe di 20 bambini, naturalmente predisposti al contatto fisico. Le classi saranno suddivise in gruppi-classe e i bambini che faranno parte di questi sotto gruppi dovranno essere sempre gli stessi così come dovranno essere sempre le stesse anche le maestre e le educatrici. Per questo motivo sarà necessario prevedere un sistema di supplenze ad hoc: qualora la maestra fosse assente, come potrebbe essere sostituita da un’altra persona che non fa parte del gruppo originario?
Centri estivi, mascherine obbligatorie per i bimbi sopra 6 anni. Vietati assembramenti di genitori
POTENZIAMENTO Dovrà arrivare un potenziamento dell’organico o l’inserimento di nuove figure professionali, anche di supporto alle attività per far sì che ci sia sempre un docente disponibile per coprire eventuali assenze. «Le bambine e i bambini - ha detto il ministro Lucia Azzolina - sono quelli che più hanno sofferto il periodo di chiusura, a tutti loro stiamo riservando particolare attenzione per la ripresa, penso anche all’organico in più che garantiremo proprio per far sì che il loro sia un rientro sereno e in sicurezza». Non solo, lo stesso gruppo di bambini e di maestre dovrà utilizzare sempre e solo gli stessi materiali didattici e gli stessi giocattoli di proprietà della scuola e mai portati da casa. Da settembre, quindi, addio al peluche preferito. Tutte le attività andranno regolarmente svolte, da quelle di relazione a quelle didattiche, anche ricreando ambienti specifici all’interno della classe e preferendo, dove possibile, uscire all’aperto magari in giardino o nel cortile dell’asilo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino