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Un sushi take away a 4000 km di distanza può sembrare una follia. Ma non se a ordinarlo è Roman Abramovich. L'oligarca russo nei primi anni dopo l'acquisto del Chelsea infatti ordinò una cena che rimase nella storia, pagando ben 40mila sterline per farsi portare in jet privato i piatti ordinati dal proprio locale preferito di Londra fino alla sua casa in Azerbaigian.
Oggi, a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina il multimiliardario è finito con gli altri oligarchi russi nel mirino delle sanzioni europee e inglesi e ha certo problemi più importanti di cui occuparsi. Certo nessuno può escludere che non decida di farsi portare nuovamente una cena take-away da record dai suoi ristoranti preferiti in Europa, a maggior ragione che ora è impossibilitato ad andare a visitarli personalmente .
La cena take away da 40mila sterline
Nei primi anni 2000, quando aveva da poco acquistato il Chelsea, Abramovich è presto diventato esperto dei principali ristoranti della capitale inglese. Il suo preferito era Ubon, con sede a Canary Wharf, un ristorante ora chiuso che serviva cibo tradizionale giapponese. Il miliardario apprezzava così tanto i piatti dello chef che, pur risiedendo a Baku, in Azerbagian, decise di farselo consegnare a domicilio a livello internazionale da Londra.
Uno dei suoi collaboratori fece un ordine dal valore di circa 1.200 sterline, poi - secondo quanto riporta il Sunday Times - i piatti furono cucinati, spediti con una limousine con autista all'aeroporto di Luton e poi caricati sull'aereo, percorrendo più di 2500 miglia attraverso l'Europa prima di giungere in Azerbagian. L'intera operazione, stima il giornale, ebbe un costo di £ 40.000, considerando che il tempo di volo, da Londra a Baku, è di circa cinque ore e mezza.
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Il Mattino