Alessandro Greco contro La Talpa: «Disagio e confusione. Ma in quel periodo...»

Alessandro Greco
ROMA – “Lo dico con grande rispetto: non rifarei La Talpa”. A parlare Alessandro Greco, tornato a condurre “Furore”: “Vivevo la totale assenza...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA – “Lo dico con grande rispetto: non rifarei La Talpa”. A parlare Alessandro Greco, tornato a condurre “Furore”: “Vivevo la totale assenza di una componente artistica con grande disagio e frustrazione ed è inutile dire che – ha fatto sapere a “Vanity Fair” - se avessi avuto un programma da condurre, molto probabilmente non avrei mai accettato”.

In una puntata gli raparono anche i capelli in diretta: “Fu un vero trauma, anche se gli autori mi raccontarono che quel momento raggiunse il picco d'ascolto. Avevo i capelli lunghi al tempo e, per una prova, accettai di farmeli tagliare da una donna di un villaggio masai: aveva solo una lametta fra le dita e, partendo davanti, me li rapò a zero. Fu un'immagine molto forte sia per me che per il pubblico, che non mi aveva mai visto così”.
Dopo il suo addio, Furore, che adesso Alessandro condurrà di nuovo, torno in tv con Daniele Bossari:  “Cominciarono ad arrivarmi telefonate da ogni dove: fu assolutamente incomprensibile come operazione perchè programmi come Furore hanno un binomio inscindibile fra il conduttore e lo show. Come potevano dimenticare che io l'avessi condotto per ben cinque edizioni? Si presero un bel rischio e, se non ricordo male, fu chiuso dopo pochissimo tempo”.
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino