Un imprenditore è stato respinto al cancello d'imbarco di un volo della Saudi Arabian Airlines (Saudia) perché era in pantaloncini corti. Jordan Bishop,...
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Mentre l'imprenditore si stava accondando al cancello d'imbarco, un agente lo ha notato e ha chiamato il suo manager. L'uomo ha spiegato a Bishop che non poteva imbarcarsi sul volo per Istanbul via Riyadh. Bishop allora ha spiegato che è un viaggiatore internazionale regolare e che la scelta dell'abbigliamento non è mai stata messa in discussione.
Ma il Saudia Dress Code ufficiale, pubblicato sul suo sito web, recita: «Saudia chiede ai propri ospiti di rispettare un codice di abbigliamento in base al quale devono essere vestiti in linea con il gusto del pubblico o non offensivo per gli altri passeggeri». Saudia è la compagnia aerea nazionale dell'Arabia Saudita, che segue un'interpretazione conservatrice dell'islam sunnita chiamato wahhabismo.
Al passeggero quindi, non è rimasto che cercare di rimediare. Bishop ha comprato un sarong (un largo pezzo di cotone o seta, che viene indossato come una gonna) da un chiosco dell'aeroporto e l'ha legato intorno alla vita.
Solo così è potuto salire e imbarcarsi sul volo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino