L'asilo più bello del mondo? È «nella pancia di una balena»

L'asilo di Guastalla simile alla Balena di Collodi
E’ nel “ventre” dell’Emilia Romagna l’asilo più bello del mondo, a Guastalla, una trentina di chilometri da Reggio Emilia. E’ stato...

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E’ nel “ventre” dell’Emilia Romagna l’asilo più bello del mondo, a Guastalla, una trentina di chilometri da Reggio Emilia. E’ stato realizzato dopo il terremoto che colpì l’area nel maggio di quattro anni fa. Dedicato alla continua rinascita dei bambini e della loro inesauribile fantasia che si moltiplica nel ventre della balena, di collodiana memoria. E infatti l’edificio ha trovato dimora proprio nella "pancia" di questo simpatico, amatissimo mammifero, firmata dall’archistar bolognese Mario Cucinella che con il suo studio ha vinto il concorso per la progettazione del nuovo nido d’infanzia comunale. Il risultato? Un’originalissima struttura ecosostenibile con materiali naturali o riciclati a basso impatto ambientale che si sviluppa su una superficie di 1.400 metri quadrati. Su un unico livello attraverso il susseguirsi di 50 portali in legno lamellare intervallati da vetrate. Per educare i più piccoli non solo all’inventiva e al gioco ma anche al rispetto della natura.

 

Un luogo poli-creativo da sognare, raccontare ed esplorare come le fiabe.  A partire dall’atrio di ingresso che ricorda proprio la pancia della balena di Pinocchio fino agli spazi accoglienti con soffitti ad onde, con tanto di pannelli termici fotovoltaici, tanta luce che entra dal vetro presente in gran quantità. E poi colori, forme, segni e segnali di  fantasia sempre e comunque al potere. Così anche nello spazio esterno dove si trova un giardino dei sensi accanto a un bosco innaffiato con un sistema di raccolta dell’acqua piovana. Inaugurato un anno fa ha puntato al risparmio (meno di 1.650 euro per metro quadrato) e può ospitare 120 bambini fino a 3 anni. Un esempio virtuoso da prendere come spunto. E come augurio di rinascita anche per le scuole di Amatrice e degli altri comuni del centro Italia colpiti dal sisma di un mese fa.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino