Alessandra, la prima bambina nata da un utero trapiantato, dopo due mesi lascia l'ospedale. Il papà: «Grazie a chi ha permesso il miracolo»

Alessandra, la prima bambina nata da un utero trapiantato, dopo due mesi lascia l'ospedale. Il papà: «Grazie a chi ha permesso il miracolo»
Un miracolo della scienza. La piccola Alessandra, tra pochi giorni compirà due mesi di vita, e potrà iniziare la sua vera vita a casa, insieme ai genitori Albina e...

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Un miracolo della scienza. La piccola Alessandra, tra pochi giorni compirà due mesi di vita, e potrà iniziare la sua vera vita a casa, insieme ai genitori Albina e Giovanni. Venuta alla luce il 30 agosto scorso, la neonata, ha un primato. È nata dalla prima donna trapiantata di utero in Italia. Dimessa dall’Ospedale Cannizzaro di Catania, Alessandra a casa troverà peluche, palloncini e tanto amore, racconta La Sicilia.  

«È un sogno che si realizza. Alessandra mangia, dorme, è una bimba tranquilla. Piange solo quando ha fame. E anche mia moglie sta bene ed è felice», racconta con emozione Giovanni Ferranti, il papà di 37 anni. Sua moglie, Albina Verderame, ha 31 anni, nel 2020 in piena pandemia, ha ricevuto in donazione un utero, espiantato da una donna fiorentina morta per arresto cardiaco. Dopo il trapianto, pochi mesi dopo, il miracolo di vita e scienza. È nata Alessandra, rimasta ricoverata per alcune settimane nel reparto di neonatologia del Cannizzaro. 

Nata in condizioni di prematurità, la piccola, prima è stata monitorata in terapia intensiva, grazie alle terapie farmacologiche e all’assistenza respiratoria, in sub-intensiva. Infine controlli specialistiche pre e post-dimissioni. «Ci abbiamo creduto veramente che potesse accadere - ha confessato Giovanni - che mia moglie potesse dare alla luce un figlio...Il trapianto è stata una cosa forte e delicata. Noi ringraziamo e ringrazieremo sempre la famiglia della donatrice con cui siamo sempre in contatto telefonicamente». 

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Il Mattino