Città di Willow, nel Wisconsin, negli Stati Uniti, siamo nel 1958. Ruth Handler osserva sua figlia giocare e si accorge che alla piccola Barbara piace dare alle sue bambole...
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VEDI ANCHE: Samantha Cristoforetti in versione Barbie astronauta per ispirare le bambine a realizzare ogni sogno
La bambola esordì nel New York Toy Fair il 9 marzo 1959, vestita con un costume da bagno zebrato, la pelle chiara e i capelli neri legati in una lunga coda. Nel primo anno furono venduti 350.000 esemplari. In seguito però sarebbe apparsa quasi sempre bionda. La bambine la volevano con i capelli chiari, tanto è che la Barbie più venduta al mondo è stata la Totally Hair Barbie, con capelli acconciabili lunghi fino ai piedi, realizzata nel 1992. Negli ultimi 60 anni, Barbie ha ispirato le potenzialità illimitate in ogni bambina.
Attraverso oltre 200 carriere - di recente anche astronauta con il volto di Samantha Cristoforetti, da cui è partito il «Dream Gap Project», il cui obiettivo è quello di accrescere la consapevolezza e l'attenzione sui fattori che ancora impediscono alle bambine di esprimere tutte le loro potenzialità - le trasformazioni e i differenti look tutti griffati, Barbie ci racconta la storia della moda e della società delle ultime sei decadi. Ne è un esempio il modello Jewel Girl del 2000, dove seguendo la moda del momento, Barbie mostra il suo nuovo corpo scoprendo l'ombelico e presentando un volto rinnovato, pronto per il nuovo millennio. Oggi Barbie è sempre la musa di artisti e designer in tutto il mondo, ma ancor più importante, il canvas per i sogni delle bambine. Da Lagerfeld a Louboutin, da Moschino a Monique Lhuillier, Barbie ha lavorato con più stilisti di qualunque altro brand al mondo. L'ultima stilista ad aver pensato a Barbie è Patrizia Pepe che per il 60/mo ha presentato a Pitti Bimbo una capsule di minicapi dedicati alla bambola.
Un trend cominciato con l'iniziativa della visionaria Franca Sozzani, allora direttore di Vogue Italia, che celebrò Barbie attraverso l'immaginazione di 30 designer e griffe italiane per le due edizioni 2015 e 2016. Sempre nel 2016, per meglio riflettere il mondo che vedono le ragazze d'oggi, Barbie ha introdotto tre nuove tipologie di corpo: curvy, petite e tall. Il lancio dei nuove fisiologie Barbie sulla copertina del giornale Times. Ora, con oltre 100 look da cui scegliere, la linea Barbie Fashionistas e la più diversificata ed inclusiva sul mercato, caratterizzata da una varietà di carnagioni, colori degli occhi, tipologie di corpo e abiti. Del resto il suo destino era dall'inizio quello di diventare la bambola più venduta del mondo.
La Mattel lungimirante per accrescerne il mito, le aveva cucito addosso da subito una biografia, assegnandole un nome e cognome, Barbara Millicent Roberts, una famiglia e un gruppo di amici che costituivano un nuovo sistema di personaggi e relativi accessori da vendere a bambine e collezionisti.
Oltre a Barbie vennero ideati infatti la sorella Skipper, nata nel 1960, Tutti e Todd fratelli gemelli nati nel 1965, la sorella Stacie, arrivata nel 1992, la sorella Shelly dal 1995, la sorella Chelsea dal 1999, Francie, cugina di origini inglesi.
Il Mattino