È diventata coautrice di uno studio scientifico grazie alla sua passione per gli insetti. A soli otto anni. Una storia di successo e anche di riscatto. Perché...
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La rivincita è stata possibile grazie alla mamma che ha deciso di contattare la Entomological Society of Canada (ESC) per chiedere un consiglio su come incoraggiare l'interesse della figlia in quel campo. «Ciao a tutti, ho una figlia di otto anni che ama imparare ed esplorare il mondo degli insetti. Spesso viene presa in giro a scuola dai suoi compagni perché mostra con orgoglio i suoi amici insetti sulle sue spalle», si legge in questa lettera.
La Entomological Society of Canada è stata molto colpita dalla richiesta e ha condiviso la lettera sul suo account Twitter, diffondendo l'hashtag #BugsR4Girls ("Gli insetti sono per le ragazze") e invitando gli entomologi a mettersi in contatto con la piccola. Ma è stato l'entomologo Morgan Jackson a mettersi in gioco più di tutti: è stato lui a scrivere il tweet originario, che è riuscito a raggiungere più di un milione di persone. Nella sua ricerca, pubblicata sulla rivista "Annals of the Entomological Society of America", si parla proprio di questo: di come la storia sia diventata virale e del perché sia stato così importante farla giungere sotto così tanti occhi. Jackson ha invitato Sophia ad essere sua co-autrice.
Lo studio ha valore scientifico, ma c'è una parte in cui è la stessa bambina ad esprimersi, con le sue parole. Descrive la sua passione: «I miei insetti preferiti sono le lumache e i bruchi, ma quelli che preferisco in assoluto sono le cavallette. Lo scorso anno, in autunno, ho avuto una migliore amica cavalletta e il suo nome era Hoppers». Inutile precisare quel che la piccola sogna di diventare da adulta: «Da grande voglio studiare gli insetti», afferma. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino