Carolina Marconi, dopo 40 ore ritrova la sua cagnolina Zora. «È il giorno più bello della mia vita»

Dispersa per 40 ore, la cagnolina di Carolina Marconi è stata ritrovata
Dopo essere stata 40 ore senza la sua cagnolina, Carolina Marconi ha ritrovato la sua Zora. Disperata, nei giorni scorsi l'influencer aveva lanciato un appello per chiedere...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dopo essere stata 40 ore senza la sua cagnolina, Carolina Marconi ha ritrovato la sua Zora. Disperata, nei giorni scorsi l'influencer aveva lanciato un appello per chiedere aiuto a chi l’avesse vista o incontrata. Ora due lunghi nuovi post per comunicare il lieto fine: «Oggi è il giorno più bello della mia vita». 

Zora vive con la Marconi da 11 anni: «Chi ama gli animali come me sa di cosa sto parlando, sono parte di noi». La disavventura è cominciata quando, qualche giorno fa, un operaio che lavorava nella casa della Marconi ha inavvertitamente lasciato aperto il cancello: la cagnolina è stata vista dalle telecamere varcare il portone e uscire in strada, per poi perdersi. «In quel momento - scrive la Marconi - il mondo mi è crollato addosso, mi è salito il panico, ho cominciato a tremare… in quel momento mi sono passati tutti i pensieri più brutti... ho cominciato a vedere tutto nero».

E continua raccontando di un episodio d'infanzia, quando aveva 7 anni: «un operaio che stava sistemando il tetto di casa dei miei genitori mi aveva raccontato che il cucciolo che io adoravo era scappato dal cancello e dopo che l’avevo cercato per ore con i miei fratelli lo trovammo nella spazzatura. Era lì morto in un sacchetto... gli era caduto un mattone in testa. Non l’aveva fatto apposta ma metterlo in un sacco, fu uno shock troppo grande vederlo così: sono rimasta traumatizzata».

«Poi quella telefonata dal canile Valle Grande: - conclude - abbiamo trovato Zora… il momento più bello della mia vita. Ringrazio Dio per questo regalo perché in questi momenti della mia vita non ero pronta a perderti cara Zora e ringrazio ancora i miei fratelli che fanno di tutto per rendermi serena, il mio compagno Alessandro che è il mio Superman, la mia mamma. Ringrazio di vero cuore tutti per avermi aiutato a cercarla, i volontari che non hanno mai smesso di cercare, tutti coloro che hanno condiviso i miei post e un grazie speciale alla signora (anonima), un angelo che avuto il buon cuore di portarla sana e salva al canile di Valle Grande».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino