Cassano e la lite con Totti: «Colpa di una puntata di "C'è Posta per Te", non ci siamo parlati per 4 anni»

Cassano e la lite con Totti: «Colpa di una puntata di "C'è Posta per Te"». Cosa è successo
Quello fra Antonio Cassano e Francesco Totti è stato un rapporto pieno di alti e bassi. Il "talento di Bari Vecchia" nel 2001 scelse la Roma per poter giocare...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Quello fra Antonio Cassano e Francesco Totti è stato un rapporto pieno di alti e bassi. Il "talento di Bari Vecchia" nel 2001 scelse la Roma per poter giocare insieme all'ex capitano, ma dopo un paio di stagioni i due finirono per litigare. Lo ha raccontato proprio Cassano nel corso di una puntata di "Muschio Selvaggio", il podcast di Fedez e Luis Sal: «Io sono andato alla Roma per lui, ho scelto la Roma per Totti. E ho avuto un rapporto meraviglioso con lui. Poi dopo due anni, quando io ne avevo 20, ci ho litigato e l'ho mandato a ca*are».

 

Cassano: «Ecco perché ho litigato con Totti»

Cassano e Totti, dopo la lite, non si sono parlati per ben quattro anno. Il motivo scatenante dello screzio? Una puntata di "C'è Posta per Te", la trasmissione di Maria De Filippi. Cassano ha spiegato: «Ci siamo andati insieme e un mio amico, di cui mi fidavo, mi ha detto "Francesco ha guadagnato 100mila euro e tu hai preso 10mila". Può darsi che tu guadagni di più visto sei più importante di me, io ero giovane, ma una differenza così no».

 

La lite per una puntata di "C'è Posta per Te": cosa è successo davvero

Così, con l'impulsività che lo ha sempre contraddistinto, il barese decise di affrontare Totti a muso duro: «Sono andato da lui e gli ho detto che era una mer*a e mi aveva truffato. Non ci siamo parlati per quattro anni». Come è finita? Semplice, Cassano ha scoperto di aver torto e che Francesco non lo aveva truffato: «Poi a distanza di tempo ho scoperto che non era vero. Mi sono incazzato per nulla? Sì, io mi incazzo per niente».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino