Hai lo stesso stipendio da anni o senti che il guadagno non corrisponde al lavoro effettivamente svolto? Questo malcontento è molto diffuso, così come è...
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1) Bisogna avere pazienza. Per chiedere un aumento è necessario prima informarsi sulla situazione dell'azienda e se le condizioni consentono promozioni avere una dead line per impegnarsi a conseguire risultati.
2) Autovalutarsi. Sarebbe buona consuetudine sottoporre al al capo un’analisi oggettiva del proprio lavoro e del proprio valore all’interno dell’organizzazione.
3) Essere pragmatici. Negoziare al ribasso non va bene, meglio un incremento ragionevole calcolando la media degli stipendi in azienda o per la stessa mansione.
4) Accettare il rischio. Contrattare un aumento dicendo di aver pronta un’altra offerta di lavoro può diventare un’arma a doppio taglio. Bisogna assicurarsi che l’alternativa sia valida.
5) Migliorarsi. Motivare la richiesta di un aumento mostrandosi ambiziosi, chiedendo di misurarsi con nuovi obiettivi, acquisendo nuove competenze o seguendo corsi di formazione, è sempre apprezzato.
Se non dovesse funzionare si può sempre riprovare: “Quando dopo sei mesi le vostre speranze saranno deluse, tornate da Mister X. Se alza gli occhi quando bussate, se vi fa subito entrare, se vi offre un posto a sedere, e se accetta di ascoltarvi, sforzatevi di convincerlo ancora una volta”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino