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«Mi sentivo morire: prima del coronavirus ero in salute e non avevo nessuna malattia», è l'appello lanciato da Hanifa, una paziente di 42 anni ricoverata in terapia intensiva al Croydon Hospital di Londra. La donna, con visiera e respiratore, ha voluto mettere in guardia le persone che ancora oggi negano o sottovalutano la pandemia da Covid. Poi la donna ha aggiunto: «Il Covid è un killer, è reale». Hanifa parla seduta ed è appoggiata a uno schienale, ma spesso è costretta a interrompersi per i colpi di tosse, che la interrompono e le tolgono il fiato. Il video - che i media britannici hanno definito «angosciante» - ritrae la donna assistita da un medico, che le resta a fianco per tutta la durata del video e la assiste nei momenti in cui, provata dalla mancanza di ossigeno, sembra accasciarsi in avanti.
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L'appello
Nonostante sembri esausta, la 42enne trova la forza di avvertire «anche i giovani, indipendentemente da ciò che si potrebbe pensare, che credono di non ammalarsi. Non importa. Ero in salute, non avevo nessuna malattia, niente. Ma il Covid mi ha contagiata». I medici hanno consentito ad Hanifa di rilasciare questo appello alla Bbc nonostante le sue complicate condizioni di salute. Il dottor Yogini Raste, consulente del Croydon Hospital, poi, ha aggiunto: «Questa non è una fake news. È reale, sta succedendo. Siamo nel bel mezzo di tutto questo, quindi è fondamentale che tutti seguano le regole, e non solo gli anziani. Abbiamo un sacco di giovani pazienti, alcuni dei quali sono gravemente malati che finiscono per chiedere la ventilazione in terapia intensiva».
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Il Mattino