Daniela Molinari, dopo il sì della madre biologica: «Sono nata da una violenza, capisco che non voglia incontrarmi»

Daniela Molinari dopo i ripetuti appelli alla madre potrà continuare le cure sperimentali. Dopo un'esitazione iniziale la madre naturale della 48enne infermiera...

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Daniela Molinari dopo i ripetuti appelli alla madre potrà continuare le cure sperimentali. Dopo un'esitazione iniziale la madre naturale della 48enne infermiera lombarda malata di tumore, si è sottoposta a un prelievo che permetterà alla Molinari di poter avere una speranza di guarigione.

Daniela è stata abbandonata dalla madre appena nata. Lasciata sulla soglia di un orfanotrofio dopo essere rimasta incinta a seguito di una violenza sessuale. Per anni Daniela non ha saputo nulla della madre biologica, non ha mai avuto l'esigenza di scavare nel suo passato fino a quando non ha scoperto la malattia. Una mappatura genetica le permetterebbe di poter accedere a una cura sperimentale, così ha iniziato a cercare sua madre.

«Sono stata il frutto di una violenza. Ho provato a immaginare il suo dolore ma ormai l’unica speranza di sopravvivere non ce l’avevo più. Mi sono chiesta se il diritto all’anonimato di una persona potesse superare il diritto alla vita di un’altra», ha raccontato la Molinari a Il Corriere della Sera, spiegando quello che ha vissuto prima di iniziare a lanciare appelli in tv e a rilasciare interviste per poter rintracciare la donna che le aveva dato la vita, anche se con grandissimo dolore.

Inizialmente la mamma non ne voleva sapere nulla di lei, poi si è convinta e si è sottoposta a un prelievo di sangue: “In qualche modo farò, non mi voglio arrendere», dice parlando della sua malattia. Ma un pensiero va anche alla madre in questo momento di grande dolore: «Un’immagine da mettermi nel taschino io non ce l’ho. Nonostante tutto l’aspetto. Se nel suo percorso di elaborazione dovesse servire un mio abbraccio io sono disponibile a restituirglielo».

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Il Mattino