Due giovani realizzano il panino più grande del mondo: dalla Nuova Zelanda alla Spagna

Il panino più grande del mondo? Lo hanno creato due giovani. Ed il sandwich da record è, in effetti, delle dimensioni della Terra. Come ci son riusciti? Con ingegno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il panino più grande del mondo? Lo hanno creato due giovani. Ed il sandwich da record è, in effetti, delle dimensioni della Terra. Come ci son riusciti? Con ingegno e ironia. L'idea è di uno studente dicannovenne, Etienne Naude, dell'Università di Auckland, Nuova Zelanda. Il complice del suo piano si trova invece in Spagna


LEGGI ANCHE Disney+ anticipa data lancio in Europa al 24 marzo

Naude ha cercato a lungo un compagno in questo particolarissimo esperimento, finché l'ha trovato tramite Reddit, a migliaia di chilometri di distanza. I due hanno quindi scelto accuratamente le coordinate giuste e raggiunto l'obiettivo. Naude ha poggiato una fetta di pane bianco sulla spiaggia di Bucklands a Auckland. Il suo complice, alla longitudine e latitudine perfetta nella Spagna meridionale, ha fatto lo stesso. I due, totalmente estranei e separati da 12,724 chilometri, son riusciti a stabilire un legame appetitoso, creato il sandwich della Terra.
 
L'ideatore Naude ha raccontato a RNZ: «È incredibile che siamo riusciti davvero a collaborare e realizzare una cosa del genere agli antipodi del pianeta. Abbiamo usato Google Maps per assicurarci di essere esattamente nel punto giusto. Non è stato facile organizzare il tutto, date le 12 ore di fuso orario». Naude ha poi spiegato che questo era un suo sogno da diverso tempo e ha aspettato a lungo prima di trovare qualcuno che, finalmente, lo aiutasse a realizzarlo. 
 
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino