Mamma Elisa, il tumore e i 18 doni alla figlia neonata: la sua storia diventerà un film

Mamma Elisa, il tumore e i 18 doni alla figlia neonata: la sua storia diventerà un film
La vicenda della donna trevigiana uccisa da un cancro al seno diventerà un lungometraggio prodotto da Lucky Red La giovane si impegnò a dare un regalo alla figlia...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La vicenda della donna trevigiana uccisa da un cancro al seno diventerà un lungometraggio prodotto da Lucky Red La giovane si impegnò a dare un regalo alla figlia appena nata fino al compimento del suo diciottesimo compleanno.


Leggi anche -> Elisa e i 18 doni prima di morire alla figlia neonata: "Così sarò con te"

La nascita di Anna, la scoperta del male, gli ultimi due mesi di vita e i 18 regali: la storia di Elisa Girotto diventa un film. Lucky Red ha deciso di raccontare sul grande schermo la vicenda della mamma trevigiana che si è spenta il 22 settembre, a soli quarant'anni. A strapparla all'affetto dei suoi cari un cancro al seno di rara aggressività. Dopo un'accurata riflessione il marito Alessio Vincenzotto e i genitori di Elisa hanno dato il nulla osta. Nei giorni scorsi sono stati definiti a Roma gli ultimi dettagli del progetto. La regia sarà affidata a Francesco Amato, autore emergente, già candidato al David di Donatello con Ma che ci faccio qui. 



Perché avete deciso di girare questo film?
«Il cinema è l'unico posto dove Elisa potrà abbracciare idealmente Anna diciottenne. Per questo io, i genitori di Elisa e il fratello, abbiamo deciso di accettare la proposta di Lucky Red. Perché questa storia potesse essere fissata sulla pellicola per diventare un ricordo vivo per nostra figlia quando sarà grande»...
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino