Elon Musk ritira l'offerta per Twitter: salta l'accordo da 44 miliardi. Ma la società gli farà causa

Elon Musk ritira l'offerta per Twitter: salta l'accordo da 44 milioni
Si bisbigliava da qualche giorno, ma nessuno voleva crederci per davvero. Ma è proprio così: Elon Musk ha ufficialmente rescisso l’accordo per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Si bisbigliava da qualche giorno, ma nessuno voleva crederci per davvero. Ma è proprio così: Elon Musk ha ufficialmente rescisso l’accordo per l'acquisto di Twitter, meno di tre mesi dopo aver firmato un contratto per acquisirlo. Il Ceo della Tesla si era impegnato a comprare Twitter per 44 miliardi di dollari, una cifra raggranellata prendendo un prestito dalla Morgan Stanley e recuperando il resto dal proprio patrimonio personale. 

 

Twitter, Elon Musk ritira l'offerta

Invece, nel pomeriggio di venerdì un avvocato ha scritto a suo nome una lettera al chief legal officer di Twitter: «Il signor Musk sta risolvendo l'accordo di fusione perché Twitter viola in modo sostanziale diverse disposizioni dell’accordo», si afferma nella lettera. Secondo l’avvocato, la piattaforma di social media avrebbe rifiutato o ignorato le richieste di informazioni di Musk, che cercava di «valutare in modo indipendente quale fosse la prevalenza di account falsi o spam sulla piattaforma di Twitter».

Davanti alla lettera dell’avvocato, Twitter avrebbe potuto scegliere di accettare la “penalità di rottura” di 1 miliardo che Musk aveva accettato di pagare per una simile possibilità. Invece, la piattaforma sembra pronta a andare in tribunale per mantenere l'accordo, che il consiglio di amministrazione della società aveva approvato e che il CEO Parag Agrawal ha insistito di voler portare a termine.
 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino