Il caldo afoso di queste ore sta mettendo a dura prova le regioni italiane. Bisogna fronteggiare l'emergenza afa, con 9 città contrassegnate con il bollino rosso...
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1 - Schermare finestre e vetrate esposte a sud-sud ovest con tende e/o oscuranti esterni regolabili (persiane, veneziane) per non far entrare il sole
2 - Chiudere le finestre nelle ore più calde della giornata per evitare il riscaldamento delle stanze
3 - Lasciare le finestre aperte durante la notte e nelle prime ore del mattino, così da permettere il necessario ricambio d'aria. Limitare l'uso del forno e di altri elettrodomestici che producono calore (fornelli, ferro da stiro, phon etc.) e tendono a riscaldare la casa
4 - Utilizzare un climatizzatore per rinfrescare l'ambiente, regolando il termostato in modo tale che la temperatura ambiente sia pari a 24-26°. Nelle aree caratterizzate principalmente da un elevato tasso di umidità, senza valori particolarmente elevati di temperatura, può essere sufficiente l'uso del deumidificatore in alternativa al condizionatore.
5 - Se si usano ventilatori, non indirizzarli direttamente sulle persone, ma regolarli in modo da far circolare l'aria in tutto l'ambiente. Se la temperatura dell'ambiente è superiore a 32°, i ventilatori sono più dannosi che utili
6 - Evitare di passare all'improvviso dal caldo al freddo e viceversa
7 - Fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea, evitando però bruschi sbalzi di temperatura, che possono provocare ipotermia, soprattutto in bambini e anziani
8 - Assicurarsi che le persone malate e/o costrette a letto non siano troppo coperte Leggi l'articolo completo su
Il Mattino