Per cucinare, pulire, prendersi cura dei figli e della loro educazione durante il lockdown un genitore ha incrementato il proprio impegno di circa 28 ore a settimana, quasi...
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Se pensiamo che dal computo sono escluse altre attività, come il fare il bucato, stirare o fare la spesa, diventa chiaro il quadro di quanto Covid-19 abbia avuto un impatto sui genitori e le famiglie. Il 60% degli intervistati in Paesi dove le scuole e gli asili hanno chiuso non ha avuto alcuna forma di aiuto esterno per la cura e l'educazione dei propri figli e un altro 10% ha avuto meno aiuto di prima della crisi. Nonostante anche i padri abbiano dichiarato di non essersi sottratti alla propria parte di lavoro di cura, sono tuttavia ancora le madri a farsi carico della maggior parte del carico, in linea con quanto avveniva già prima della crisi. Sono, in media, 15 le ore di lavoro in più a settimana che le donne dedicano al lavoro domestico e famigliare rispetto agli uomini, l'equivalente di un giorno e mezzo di lavoro. In Italia, purtroppo, lo iato è più ampio, con le mamme che dichiarano un impegno che ha raggiunto le 79 ore a settimana rispetto alle 55 dei papà: 24 ore di differenza, tre giorni di lavoro in più.
Va detto anche che i papà italiani hanno aumentato in modo più consistente rispetto ai 'colleghì del resto del mondo la quantità di tempo per la cura della famiglia: 29 ore in più rispetto al periodo pre-crisi a fronte delle circa 25 di statunitensi, britannici, tedeschi e francesi.
Il Mattino