L'impresa di Ogghy. Dimagrito e malconcio, ma la sua padrona è convinta che il gatto che ha insistentemente miagolato per farsi aprire la porta di casa sia proprio...
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La vicenda è riportata dal Corriere Fiorentino, il dorso locale del Corriere della Sera, ed è corredata dal parere di una esperto, il docente di etologia Francesco Dessì Fulgheri, secondo il quale è tipico dei gatti maschi un legame particolare con la casa nella quale vivono da tempo, tale da costituire un richiamo così forte. Quanto sarebbe accaduto a Ogghy, secondo l'esperto, dunque «non è impossibile, anche se si tratta di un record».
La sua padrona, Bella Pezzoli, che vive a Scandicci, alle porte del capoluogo toscano, aveva messo cartelli ovunque e lanciato appelli sul web dopo la scomparsa del micio, ma di Ogghy nessuna traccia fino a pochi giorni fa, quando ha fatto ritorno puntando direttamente alla sua lettiera e alla sua ciotola per la pappa per poi stendersi, racconta la signora, sul suo sofà preferito. Secondo l'etologo il gatto potrebbe essere stato sfamato da famiglie presso le quali è stato ospite temporaneo nel suo lungo viaggio verso casa. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino