Harry e Meghan, medico australiano blocca la registrazione del marchio Sussex Royal

Harry e Meghan, medico australiano blocca la registrazione del marchio Sussex Royal
Harry e Meghan dovranno dare battaglia per avere il marchio Sussex Royal. Secondo quanto riferito dai quotidiani britannici, tra i quali l'Independent un medico...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Harry e Meghan dovranno dare battaglia per avere il marchio Sussex Royal. Secondo quanto riferito dai quotidiani britannici, tra i quali l'Independent un medico australiano, infatti, ha bloccato la procedura di registrazione del brand, presentando una denuncia di opposizione.


Il marchio Sussex Royal - che Harry e Meghan sono pronti a lanciare sul mercato attraverso una fondazione - sta attirando un sacco di imprenditori, affaristi e non solo. Si calcola che questo brand potrà muovere milioni di sterline, e così la giovane coppia è stata presa in contropiede da un signore - tal Benjamin Worcerster - che ha già bloccato la loro registrazione.

Secondo quanto riferito dalla stampa d'Oltremanica, Harry e Meghan hanno presentato domanda di registrazione del loro marchio presso l'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale il 31 dicembre, prima dell’annuncio di voler fare un passo indietro dagli obblighi della Royal Family. Il marchio dovrebbe finire su una vasta gamma di articoli tra cui abbigliamento, matite e segnalibri, ma anche usato per promuovere eventi e raccolte fondi di beneficenza e servizi di assistenza sociale in Australia, Canada, Unione Europea e Stati Uniti. La registrazione è stata però bloccata da Benjamin Worcester, medico australiano, che avrebbe prestato servizio anche presso il Servizio Sanitario Nazionale di Londra fino al 2014. I motivi della sua opposizione sono ad oggi sconosciuti. Ma la battaglia si annuncia lunga e costosa anche perché la materia è delicata e complessa. 




  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino