Kayne West crea un fondo per gli studi della figlia di George Floyd e dona due milioni di dollari per le vittime di razzismo

Kayne West crea un fondo per gli studi della figlia di George Floyd e dona due milioni di dollari per le vittime di razzismo
Kayne West ha donato 2 milioni di dollari alla figlia di George Floyd. L'uccisione dell'uomo per mano di un poliziotto che lo stava arrestando ha sconvolto il mondo intero...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Kayne West ha donato 2 milioni di dollari alla figlia di George Floyd. L'uccisione dell'uomo per mano di un poliziotto che lo stava arrestando ha sconvolto il mondo intero e molte persone, anche del mondo dello spettacolo si sono schierate contro la discriminazione raziale. Tra loro il marito di Kim Kardashian che non solo ha preso la sua posizione ma ha voluto aiutare la figlia della vittima.


Il rapper ha investito un fondo per la piccola Gianna, di soli 6 anni, che recentemente, per bocca della mamma, aveva spiegato di sentirsi persa senza il suo papà. West ha così messo a disposizione un fondo per la bambina che le permetterà di andare al college e studiare quando sarà più grande. Ma la sua generosià non è stata solo per la piccolo Gianna Floyd visto che il cantante ha fatto una donazione anche per le famiglie di Ahmaud Arbery e Breonna Taylor, morte in due incidenti separati ma anche loro disarmati.

Non solo Kayne West dalla parte dei discriminati. La moglie, Kim Kardashian, proprio nei giorni scorsi si è offerta di pagare le spese mediche per uno dei protestanti che era stato colpito in faccia da un proiettile di gomma. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino