Musica per vivere e guardare avanti, questa mattina in via Toledo un duetto improvvisato. Sessantacinque anni, da dodici anni su una sedia a rotella, Domenico Zazzaro,...
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«Io vivo con la musica, la malattia può solo peggiorare – dice Domenico – io ho ancora la mia voce, per me cantare è musicoterapia, mi permette di manifestare la mia creatività anche se sono bloccato su una sedia a rotelle». «Ringrazio mia moglie - continua Domenico - che è parte integrante di me, mi lava, mi veste, mi fa mangiare, vivo con la pensione d’invalidità e dallo Stato nessun assegno di cura».
«Ho messo piedi su un palco a solo quattro anni - racconta Della Volpe - e adesso se non canto muoio». Alfredo negli anni passati è stata una celebrità, si è esibito come posteggiatore nei ristoranti più famosi di Napoli fino a quando è subentrata la disabilità, e le gambe non riuscivano più a reggere, costretto sulla sedia a rotelle. Grazie alla sua passione è andato avanti. Moltissime le persone incuriosite che si sono fermate ad ascoltare l’esecuzione dei brani classici napoletani. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino