Lady Gaga, il dog-sitter racconta il rapimento: «Mi ha salvato uno dei cani». Lasciato in una pozza di sangue

Lady Gaga, il dog-sitter racconta il rapimento: «Mi ha salvato uno dei cani». Lasciato in una pozza di sangue
«È stata una chiamata molto ravvicinata con la morte». Sono queste le parole di Ryan Fischer, il dog sitter di Lady Gaga aggredito durante il...

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«È stata una chiamata molto ravvicinata con la morte». Sono queste le parole di Ryan Fischer, il dog sitter di Lady Gaga aggredito durante il rapimento dei cani della cantante che si trova in questi giorni in Italia per girare un film. Il collaboratore della star ha raccontato quanto accaduto sulla sua pagina Instagram dopo essere stato dichiarato fuori pericolo.

 

 

Ryan è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco mentre era a spasso per le vie di Los Angeles con i bulldog francesi di Lady Gaga. L'uomo è stato lasciato in una pozza di sangue mentre i malviventi sono fuggiti con i cani. L'uomo spiega che a salvarlo è stato un terzo cane della cantante: «Mentre l’auto si allontanava e il sangue scorreva dalla mia ferita d’arma da fuoco, un angelo si è steso accanto a me», scrive Fischer in riferimento ad Asia, il terzo cane della cantante, sfuggito al rapimento, «Guardandola, le mie urla si sono placate, anche se mi rendevo conto che il sangue che la circondava era il mio. L’ho cullata come meglio potevo, l’ho ringraziata per le incredibili avventure vissute insieme, mi sono scusato per non aver difeso i suoi fratelli e ho deciso che avrei fatto di tutto per salvare lei e me stesso».

 

Il dog sitter si è mostrato mentre era in ospedale  sofferente, ora le sue condizioni dono decisamente migliorate e anche se dovrà trascorrere una lunga convalescenza è fuori pericolo e ha già annunciato: «non vedo l’ora di rincontrare i cani».

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Il Mattino