Il volto di Lino Banfi per pubblicizzare il gioco d'azzardo: e «nonno Libero» si infuria e denuncia

Il volto di Lino Banfi per pubblicizzare il gioco d'azzardo: e "nonno Libero" si infuria e denuncia
A quale genio della comunicazione può venire in mente di abbinare Lino Banfi per tutti 'Nonno Libero' a una pubblicità di giochi d'azzardo, per giunta...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A quale genio della comunicazione può venire in mente di abbinare Lino Banfi per tutti 'Nonno Libero' a una pubblicità di giochi d'azzardo, per giunta senza l'autorizzazione del noto attore pugliese? Ovviamente l'attore non solo prende le distanze, ma avvia immediatamente le vie legali.




A seguito della comparsa di manifesti e volantini che pubblicizzavano la sala giochi, reale e online, denominata «Planet win 365 Garbatella» attraverso l'immagine di Banfi, l'artista ha annunciato in una dichiarazione: «L'abbinamento della riproduzione fotografica del mio viso nella pubblicità di un casinò reale e virtuale lede il mio diritto sulla immagine personale e la mia reputazione umana e professionale». «In tutta la mia vita - aggiunge Banfi - ho sempre difeso pubblicamente i valori educativi della famiglia tradizionale stimolando i giovani a tenersi alla larga da abitudini pericolose, come quella del gioco d'azzardo
».



«Ora tutto questo viene messo in dubbio da una massiccia campagna pubblicitaria che lascia credere ai suoi destinatari come io abbia rinnegato il mio passato ed abbia fatto mercato della mia notorietà per fini non dignitosi. Il mio legale Giorgio Assumma ha già attivato le iniziative giudiziarie sia in sede civile che in sede penale per tutelare i mie diritti di uomo e di artista». «Devolverò - conclude Banfi - il risarcimento che la giustizia mi riconoscerà ad alcune associazioni che assistono i giovani che hanno sofferto devianze psicologiche».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino