Naturisti, 5 paradisi da scoprire in Campania

Naturisti, 5 paradisi da scoprire in Campania
Nascosta da un costone di roccia e bagnata da un mare cristallino, rappresenta rifugio ideale per chi vuole trascorrere qualche ora in tranquillità e in perfetta sintonia...

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Nascosta da un costone di roccia e bagnata da un mare cristallino, rappresenta rifugio ideale per chi vuole trascorrere qualche ora in tranquillità e in perfetta sintonia con la natura. È la spiaggia del Troncone, a Marina di Camerota, dove nello scenario del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano è possibile vivere in totale libertà. Via il costume, gli abiti e le convenzioni. Le calette, avvolte dall’azzurro del mare e dal verde della vegetazione costituiscono, una delle mete preferite dai naturisti. Chi ama stare in contatto diretto con sabbia e mare sceglie questo piccolo angolo di paradiso per la riservatezza, le bellezze, il silenzio, il piacere di poter rimanere nudi con spontaneità. Quella del Troncone è l’unica spiaggia ufficialmente naturista del Sud Italia, autorizzata nel 2011 dal Comune, su richiesta dell’Unione naturisti della Campania. È un’ampia fetta di cala Finocchiaro, riservata a chi vuole vive lo stare nudo al mare come una filosofia di vita. Sull’arenile ciottoli, sassolini e sabbia grossa. Tre gli spazi in cui si può stare nudi in totale relax: anche per 150 bagnanti.


Ma in Italia, a differenza di paesi come Francia, Croazia e Germania, i naturisti restano un po’ nascosti. Nonostante siano tanti, più di un milione, non sono molti luoghi dedicati. Sono cinque le spiagge naturiste «autorizzate». Oltre a Marina di Camerota le altre porzioni di costa si trovano in Abruzzo (Lido di Morge a Torino di Sangro), Lazio (oasi di Capocotta a Lido di Ostia), Toscana (Nido dell’Aquila nel Parco naturale di Rimigliano e Acquarilli sull’isola d’Elba). In Campania ci sono anche altri luoghi, dove è consentito liberarsi da abiti e costumi, pur se non ufficialmente riconosciuti. Due in penisola sorrentina: Tordigliano e i Bagni della Regina Giovanna. La spiaggia di Tordigliano è un angolo di paradiso, appartenente al comune di Vico Equense, che si estende sul versante della costiera amalfitana ed è composta da una lunga distesa di ciottoli, delimitata da imponenti rocce calcaree, bagnata da un mare sempre cristallino. Il verde delle montagne alla spalle contribuisce a rendere il luogo particolarmente affascinante; la sua lontananza da strade carrabili lo rende «intimo» e poco frequentato.


Anche a Sorrento, presso i Bagni della Regina Giovanna, la natura predomina in tutto il suo splendore. Il tratto riservato a chi pratica il naturismo è quello successivo al lido La Solara, sulla cui scogliera si può stare nudi in totale tranquillità e godersi l’incantevole panorama della penisola. Altri luoghi amati dai naturisti si trovano sulle isole; tra questi gli Scogli di Zaro, a Ischia, nel comune di Forio; per raggiungerla è necessario percorrere una stradina campestre e un’area fatta di scogli dove non è semplice il passaggio. A Capri, invece, poco distante da Marina piccola, si trova la spiaggia di via Krupp, ricoperta da un tappeto di ciottoli e immersa in uno scenario mozzafiato. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino