Martina Giannone ha 27 anni e la sua storia ha quasi dell’incredibile. Quando aveva 17 anni finì in coma dopo un incidente d’auto nel quale morì un suo...
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La storia di Martina è stata raccontata oggi dal Corriere della Sera: «Ho scelto io di lavorare in questo reparto perché voglio dare quello che ho ricevuto - le parole della ragazza, infermiera all’ospedale Giglio di Cefalù - Fui ricoverata in rianimazione a Palermo, dell’incidente e della rianimazione non ricordo nulla». «Dopo 28 giorni davo segni di ripresa così venni trasferita a Cefalù: e qui mi sono risvegliata vedendo per la prima volta le lacrime di mia madre».
Dopo essere guarita e dopo aver raggiunto la maturità, la sua scelta è stata netta: ridare agli altri ciò che era stato dato a lei. Perciò si è laureata in scienze infermieristiche e dopo avercela messa tutta negli studi è riuscita ad entrare nelle selezioni per l’Unità Risveglio dell’ospedale di Cefalù, lo stesso reparto che l’aveva vista risvegliarsi dopo il coma. Tutto è possibile a chi ci crede, la scritta che campeggia all’ingresso del reparto, è adesso il suo motto. «È diventata la frase della mia vita». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino