L'estro dello stilista Luigi Bruno è inarrestabie: il noto couturier partenopeo in questi mesi, oltre a continuare a ideare e produrre abiti da sposa e...
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Luigi, estroverso e geniale, ha vestito numerose donne dello spettacolo: Maria Giovanna Elmi, Alessandra Canale (per la quale ha disegnato l’abito nuziale), Matilde Brandi, Annalisa Minetti, Brigitta Boccoli, Nadia Bengala, Demetra Hampton, Eleonora Cecere, Naike Rivelli, Donatella Rettore, le compiante Marta Marzotto e Monica Scattini; e poi numerose principesse, contesse, marchese, direttrici di giornali, giornaliste, inviate televisive, etc. Ha partecipato a diversi programmi Rai e si è divertito accanto a Pupo su Sky in un campo non suo (la cucina). La sua collezione dedicata alle dive del cinema ha varcato l’oceano, è una delle più ricercate dai collezionisti. L’abito “Italia” fu esposto al Metropolitan Museum of Art (MET) di New York nel 2011, anno delle celebrazioni per i 150 anni del nostro amato Paese.
Gli abiti griffati Luigi Bruno Haute Couture vestono le donne residenti in diversi paesi del mondo: Italia, Inghilterra, Argentina, Scozia, Germania, Corea, Emirati Arabi, Norvegia, Finlandia. Perciò anche le sue mascherine in versione deluxe sono già sul volto di migliaia di persone che vogliono tutelarsi e tutelare dal contagio, ma con stile. Non si tratta di semplici mascherine usa e getta, ma di dispositivi che rispondono a pieno alle linee guida dettate dalle istituzioni e realizzate con tessuti lavabili. Parte del ricavato della loro vendita sarà devoluto in beneficenza all'associazione “I Diritti Civili nel 2000, Salvamamme Salvabebè” per supportare il progetto “La valigia di Salvataggio”.
«Invito le donne a proteggersi con il cuore - dichiara lo stilista - Indossando le mascherine che ho realizzato potranno tutelare loro stesse e contribuire ad una giusta causa». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino