Maurizio de Giovanni, foto col biberon pubblicata su Facebook: «Grazie, Mamma»

Maurizio de Giovanni
Una vecchia fotografia in bianco e nero di Maurizio de Giovanni, tirata fuori dall’album dei ricordi di famiglia, in queste ore sta attirando l’attenzione dei fan dello...

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Una vecchia fotografia in bianco e nero di Maurizio de Giovanni, tirata fuori dall’album dei ricordi di famiglia, in queste ore sta attirando l’attenzione dei fan dello scrittore che ne seguono l’attività su Facebook. Infatti, è proprio sul social network di Zuckerberg che la madre dell’autore napoletano, Edda De Ruggiero, ha pubblicato l’immagine d’epoca, che ritrae il figlio ancora piccolo, seduto sul seggiolone e col biberon in mano. E Maurizio a sua volta l’ha condivisa sulla sua bacheca, commentando ironicamente: «Una vita per costruirsi un’immagine, un post per distruggerla. Grazie, mamma».

Ovviamente, i fan hanno accolto con entusiasmo questo tuffo nel passato, un salto all’indietro di sessant’anni. E molti hanno voluto commentare i post di madre e figlio: «Occhi dolci, limpidi ed espressione della bontà, come ancora oggi», scrive Valerie Josephine. Anche Annalisa non trova troppe differenze tra quel bambino e l’uomo di oggi: «L’immagine è la stessa, non capisco il problema: sei seduto, con te c’è acqua. Fai gli occhioni e hai le mani ciotte ciotte: stive facenno ‘na presentazione! Il bracciale era sicuramente azzurro». Poi, tra le centinaia di commenti, compare anche quello della sorella dello scrittore, Valentina: «Maurizio, ho provato a fermarla ma è stato inutile. Sembrava un kamikaze», scrive la donna a suo fratello, riferendosi alla loro madre.
 

Nato il 31 marzo 1958, Maurizio de Giovanni in questi giorni è impegnato con le presentazioni di “Il pianto dell’alba”, libro che chiude la saga che ha per protagonista il commissario Ricciardi. Proprio con questo personaggio lo scrittore napoletano aveva esordito nel 2005, partecipando a un concorso letterario riservato a giallisti emergenti con il racconto “I vivi e i morti”. E l’anno successivo era uscito il primo romanzo della serie di Ricciardi, “Le lacrime del pagliaccio”, basato proprio su quel racconto. Invece, è prevista per il prossimo 29 agosto l’uscita di “Dodici rose a settembre”, l’ultima fatica dell’iperproduttivo romanziere partenopeo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino