Scardinare il pregiudizio, superare il sistema di resistenze sociali e le visioni stereotipate. Da un’idea di Francesca e Ornella Auriemma in sinergia...
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Saranno coinvolte 13 ragazze diversamente abili provenienti da differenti Regioni d’Italia, reclutate attraverso una rete di contatti intessuta con i social network.
Il progetto prende avvio dall’incontro tra Ettore Dimitroff, che presenterà le tre serate del concorso, con Francesca e Ornella Auriemma, due sorelle di Ottaviano affette da distrofia muscolare dei cingoli progressiva, decise ad adoperarsi per cambiare la percezione che l’opinione pubblica ha di chi convive con una disabilità, ma anche per spronare le donne diversamente abili a non rinunciare a un rapporto positivo con il proprio corpo.
«La disabilità non è un’antitesi di bellezza – spiega Francesca Auriemma - ogni donna ha il dovere di esprimersi secondo le proprie capacità, mettendo in luce i propri punti di forza, caratteriali ma anche fisici».
Iniziano così nel 2015 le prime sfilate di bellezza in carrozzina, organizzate dalle due sorelle, con il supporto di amici e artisti che hanno scelto di sostenere la loro causa.
Con Miss Wheelchair Italia parte un nuovo percorso che punta negli anni a venire a trasformarsi in un concorso articolato, con tappe in tutte le Regioni d’Italia e finalissima a Napoli, per dare la possibilità a tutte le ragazze di partecipare, anche a chi non può spostarsi agevolmente. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino