Da Armani a Dolce&Gabbana, i brand svelano i loro luoghi segreti

La sede di Giorgio Armani in via Borgonuovo a Milano
Dal quartier generale di Giorgio Armani a quello di Dolce&Gabbana a Milano alla manifattura in Piemonte dove nascono i cappelli per il cinema. Dal laboratorio nel cuore della...

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Dal quartier generale di Giorgio Armani a quello di Dolce&Gabbana a Milano alla manifattura in Piemonte dove nascono i cappelli per il cinema. Dal laboratorio nel cuore della vecchia Napoli nel quale vengono prodotti pelli e guanti simbolo dell'eccellenza artigianale italiana, dall'atelier nel Quadrilatero della moda di Milano fino al setificio toscano.

Tutto questo è ApritiModa, un weekend durante il quale i famosi brand della moda e le migliori aziende artigianali aprono le porte di atelier e laboratori per svelare dove nascono le creazioni simbolo del made in Italy.
La manifestazione, nata nel 2017, è confermata per il 2020 nelle date del 24 e 25 ottobre. A oggi già oltre 60 aziende hanno aderito e altre si stanno aggiungendo. Un elenco in continuo aggiornamento dove si trovano non solo i brand più famosi, come - tra gli altri - Borsalino, Marinella e Versace, ma anche i laboratori e le sartorie dei teatri alla Scala di Milano e La Fenice di Venezia, le manifatture artigianali ammirate per la qualità delle creazioni, come il la tessitura Cordani o l'Antico Setificio Fiorentino di Stefano Ricci. ApritiModa può contare sui patrocini del Mibact, ministero per i Beni e le attività culturali e per il Turismo, del Fai, Fondo ambiente italiano, di Altagamma e Confindustria Moda. Le visite, gratuite, si svolgeranno necessariamente a numero chiuso e su prenotazione, così da garantire il rispetto di tutte le misure a tutela della salute. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino