Nonna Lina, 102 anni, guarisce dal coronavirus e viene dimessa. I medici: «L'abbiamo chiamata Highlander». La storia di Italica Grondona, per tutti...
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Le speranze di guarigione, soprattutto per l'età avanzata, sembravano ridotte al lumicino. E invece ce l'ha fatta. Finendo sui notiziari di tutto il mondo. A dare notizia della sua guarigione, il governatore della Liguria Giovanni Toti, con un post su Instagram. «Ho voluto sentirla personalmente al telefono - scrive Toti - perché è già diventata un simbolo di speranza per tutti noi. E anche un esempio di come tutti vengono curati, a prescindere dall'età. Non ci sono distinzioni. Mi ha ringraziato dicendomi che è stata curata bene e le sue parole sono sicuramente la cosa migliore della giornata che mi hanno dato una forza incredibile. La vita di ognuno di noi è preziosa, compresa quella dei nostri nonni per cui stiamo combattendo ogni giorno, non senza difficoltà! La sua storia ha fatto il giro del mondo: la chiamano la Highlander. Per noi è semplicemente una grande ligure: forte, tenace, resistente... e non a caso spegne le candeline sulla torta Panarello! Forza Lina e grazie, non è un caso il tuo nome, Italica: sei una bella pagina della nostra storia!».
A festeggiare la guarigione di nonna Lina, anche la dottoressa Vera Sicbaldi, che l'ha curata. «L’abbiamo chiamata Higlander, l’immortale». Il nipote Renato Villa Grondona la descrive così: «Ama la vita, Freddie Mercury e Valentino Rossi». Auguri nonna Lina! Leggi l'articolo completo su
Il Mattino