Orlando ha un «tumore inoperabile» ma con la colletta del suo paese vola a New York e si salva

Orlando ha un «tumore inoperabile» ma con la colletta del suo paese vola a New York e si salva
Era condannato ad un tumore inoperabile, ma la solidarietà del suo paese lo ha salvato. Questa è la storia di Orlando Fratto, 35 anni, di Soverato in provincia di...

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Era condannato ad un tumore inoperabile, ma la solidarietà del suo paese lo ha salvato. Questa è la storia di Orlando Fratto, 35 anni, di Soverato in provincia di Catanzaro. Decine di donazioni hanno reso possibile la sua trasferta a New York dove è stato operato al Columbia University Medical Center e ora il maledetto cancro non c'è più. Orlando, detto «il guerriero» per la sua tenacia, deve tutto questo allagenerosità del suo paese di 10mila anime che in pochi mesi ha racimolato 70mila euro solo per lui: mercatini, partite di calcio, spettacoli. Tanto che è nata l'associazione "Orlando il guerriero onlus".


E pensare che a novembre gli avevano dato due settimane di vita, ma il tam tam era già partito. Poi la sua fidanzata scopre che a New York opera il chirurgo giapponese Kato Tamoaki, pioniere dei trapianti multipli e di una tecnica di rimozione dei tumori addominali. Tamoaki ha operato così con successo 11 malati. Per Orlando c'è un 30% di probabilità di sopravvivere. Ma ci vogliono 546mila dollari, degenza compresa. Grazie alle donazioni Orlando viene operato. E adesso vuole ricordare per sempre il bene che è stato fatto: Quando tornerò - scrive su Facebook - sarò io personalmente a venire da voi, ringraziare e ritirare. Un metodo anche per conoscerci dal vivo. Avrò così "UN MUSEO DELLA SOLIDARIETÀ»


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Il Mattino