Malato, detta il suo manifesto funebre per salutare la nipotina appena nata

Malato, detta il suo manifesto funebre per salutare la nipotina appena nata
Aveva visto nascere la sua prima nipotina, Sofia, 10 mesi fa, proprio mentre scopriva di essere gravemente malato. La vita che vince la morte, avrà pensato in silenzio...

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Aveva visto nascere la sua prima nipotina, Sofia, 10 mesi fa, proprio mentre scopriva di essere gravemente malato. La vita che vince la morte, avrà pensato in silenzio Giuseppe Brandoni. Ieri questo amorevole nonno di Osimo si è arreso al male incurabile su un letto dell'ospedale regionale di Torrette, ma, prima di andarsene, ha voluto scrivere di proprio pugno il manifesto funebre da affiggere ai muri della città per annunciare la sua morte. Un ultimo, appassionato messaggio d'amore per tutta la sua famiglia che forse aveva formulato proprio il giorno della nascita della nipotina, nel tentativo di cristallizzare quegli attimi di estrema felicità.


Poche parole che raccontano tutto di lui e che prima di spirare, Giuseppe, “Peppe” per gli amici, ha consegnato al figlio Giorgio, dipendente di Astea. «Mentre la piccola Sofia si affaccia festante al mondo, suo nonno, il dottor Giuseppe Brandoni, cessò di vivere all'età di 71 anni. Lascia una carissima e insostituibile moglie Anna Maria, due amatissimi figli, Giorgio e Maria Anna, la nuova Elisabetta ed i parenti tutti».

Il biglietto conteneva anche le disposizioni per organizzare il funerale: essere deposto in una cassa francescana, senza fiori, e poi inumato in una tomba a terra, sormontata da una lapide semplice, al cimitero Maggiore di Osimo. Oggi alle 15, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Regina della pace la frazione di Osimo Stazione si fermerà per salutare il nonno-poeta che anche in vita era stato una persona piena di idee, sempre disponibile a mettersi in gioco.
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Il Mattino