Pamela Anderson ha confessato di dovere a Playboy molto più della sua notorietà. In un'intervista a "Us Weekly" l'attrice ha ammesso che alla...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Da piccola ero stata molestata da una babysitter e i primi rapporti con gli uomini non erano stati consensuali. 'Playboy' mi ha dato la forza, mi ha salvato la vita». Le parole dell'ex bagnina di Baywatch sono forti. Nel 1989 è stata incoronata playmate del mese, titolo che le diede il coraggio di andare avanti: «Mi sentivo veramente in trappola nel mio profondo e avevo bisogno di liberarmi. Posare per 'Playboy' è stata una liberazione e mi ha dato modo di incontrare artisti, attivisti e gentiluomini».
La sua vita non è stata facile: fu molestata dalla babysitter, poi violentata da un amico del fratello del suo ragazzo e ha poi subito uno stupro di gruppo dagli amici del suo fidanzato. Esperienze traumatiche di cui ha parlato per la prima volta solo nel 2014 e che se è riuscita a superare, come confessa oggi, è grazie proprio alla rivista. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino