Una pizza a forma di pistola per l’attore di Gomorra: «Basta esempi negativi»

La pizza a forma di pistola servita a Walter Lippa
Aveva prenotato un tavolo in una pizzeria di San Giorgio a Cremano, dove si sarebbe fermato prima di correre sul set. Ma quando si è ritrovato davanti ciò che aveva...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Aveva prenotato un tavolo in una pizzeria di San Giorgio a Cremano, dove si sarebbe fermato prima di correre sul set. Ma quando si è ritrovato davanti ciò che aveva ordinato, Walter Lippa non ha creduto ai suoi occhi. Sapendo che sarebbe passato da loro uno degli attori della serie Gomorra, i pizzaioli hanno voluto riservagli una sorpresa. Così Lippa, che nella prima stagione della fiction ideata da Roberto Saviano interpretava Carlucciello, si è ritrovato nel piatto una pizza a forma di pistola. Una sorpresa molto gradita, considerato che l’attore ha voluto immortalare l’“opera d’arte” con una fotografia che poi ha pubblicato sul suo profilo Facebook.

 
«Che dirvi? Semplicemente un applauso alla genialità di questi pizzaioli, che sapendo del mio arrivo in pizzeria oggi prima del set, mi hanno omaggiato di questo simpatico ed originale regalo – si legge nel messaggio che accompagna lo scatto –. Grazie a tutti. Alla pizzeria l'Angolo di San Giorgio a Cremano». Un post che è stato commentato con ironia da qualche amico dell’attore.
 

Tutt’altro che ironici invece sono stati i commenti del conduttore della Radiazza, trasmissione radiofonica in onda su Radio Marte, del consigliere regionale, Francesco Emilio Borrelli, ospite fisso della trasmissione, e degli ascoltatori che hanno discusso dell’episodio. In particolare, Simioli e Borrelli hanno dichiarato: «Se gli autori, i produttori e gli attori della fiction non si rendono conto che proprio per il loro forte impatto sociale e la loro visibilità devono scindere le figure negative che impersonano nella serie dalla realtà e anche lanciare dei messaggi positivi, allora è evidente che saranno dei punti di riferimento solo e sempre negativi». E hanno concluso: «Purtroppo è rarissimo vedere un personaggio o un autore di Gomorra partecipare a una manifestazione o evento pubblico contro la camorra o per la legalità mentre non perdono occasione di essere al centro di vicende al dir poco discutibili e nelle quali la criminalità e l'illegalità regnano sovrane». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino