Uomini superdotati e donne bionde tinte e con seni giganteschi e unghie finte? È pornografia che appartiene al passato, perché l'industria hard del nuovo millennio ha capito...
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Se il pubblico dei porno è stato per lungo tempo esclusivamente maschile, da qualche anno sta aumentando quello femminile, e questo per un semplice fatto: lo stesso cinema per adulti ha rappresentato per anni lo stereotipo dell'erotismo visto da lui e non da lei, relegata a mero oggetto sessuale.
Ora, però, il porno si sta evolvendo, grazie anche al contributo della regista e produttrice svedese Erika Lust, che negli ultimi anni ha invocato un cambiamento radicale nel settore per favorire l'incremento di pubblico femminile. Via corpi e organi genitali perfetti, quindi, così come quelle trame tanto inutili quanto ridicole, e maggior spazio a situazioni più verosimili e ai dilettanti e alle coppie amatoriali che, con tutti i loro difetti fisici, sono pronti a mettersi in mostra davanti alla macchina da presa. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino