Che un’applicazione di fotoritocco riscuotesse tanto successo non accadeva da tempo. Ma Prisma, la nuova moda dell’estate per gli appassionati di selfie ed effetti...
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Una semplice immagine in pochi secondi diventa una pittura di Van Gogh, Picasso o altro ancora. E a chi del resto non sarebbe piaciuto essere ritratto da uno dei più grandi artisti contemporanei? Neanche il miliardario Donald Trump è riuscito a resistere alla tentazione di ottenere, per di più gratis e senza particolare fatica, un’immagine senz’altro nuova per la sua campagna elettorale alla presidenza degli Stati Uniti. Con Prisma insomma tutto questo diventa possibile, in modo semplice e gratuito, sia che si utilizzi Android sia che si preferisca iOS e una volta avviata l’app ha anche un’interfaccia molto semplice che consente di applicare i filtri sia alle immagini già salvate sul telefonino che a quelle fatte sul momento.
Un gioco da bambini, che come tale sta conquistando sempre più adulti anche dalle nostre parti. In Italia, tra i primi vip ad usare Prisma figura ad esempio Valentino Rossi, che anche in questo caso ha dimostrato insomma di essere “il più veloce” e si è divertito a proporsi quindi in un selfie alternativo che lo ritrae sornione con la divisa da gara. Ma non finisce qui. Anche la protagonista della soap Un posto al Sole Nina Sodano, sempre molto attenta alle nuove tendenze, ha già fatto mostra di un colorato ritratto d’autore subito premiato da centinaia di like, così come del resto il dipinto che immortala a sua volta il cantautore Eros Ramazzotti in un momento di relax dal barbiere di fiducia. Il divertimento del resto consiste pur sempre nel postare la foto - quadro su instagram o facebook con un click ed aspettare i commenti degli amici alla scelta operata tra i quasi 20 filtri fin qui presenti all’interno dell’app e che ricordano opere famose come ”L’urlo” di Edvard Munch o “Go for Baroque” di Roy Lichtenstein nonché lo stile di Wassily Kandinsky ma anche quello dei fumetti DC. Un modo in più insomma per vedersi e proporsi in vesti nuove, magari aggiungendo l’immancabile hashtag #prisma che in pochi giorni ha raggiunto quota 650mila immagini postate. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino