Immersi nella natura per avere benefici sulla salute: ecco il tempo necessario

Scienziati calcolano quanto tempo è necessario trascorrere immersi nella natura per avere benefici sulla salute
Trascorrere due ore alla settimana immersi nella natura fa bene alla salute e al benessere delle persone, secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Trascorrere due ore alla settimana immersi nella natura fa bene alla salute e al benessere delle persone, secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports.


​Gli autori dell'analisi hanno notato che gli effetti benefici del tempo trascorso immersi nella natura sono visibili su tutti, indipendentemente da sesso, età, professione o zona di residenza.

I risultati della ricerca, degli specialisti dell'Università di Exeter, Gran Bretagna, si basano su un sondaggio che ha analizzato il comportamento di 20.000 persone, prendendo in esame le loro abitudini settimanali. I risultati hanno mostrato che la maggior parte di coloro che trascorrevano almeno due ore godendo di un ambiente naturale stavano meglio di coloro che non trascorrevano questo tempo all'aria aperta.

Gli scienziati chiariscono che non importa se si tratta di una sola visita di 120 minuti, o se quel tempo è suddiviso in diversi momenti.

«É ormai noto che stare all'aria aperta ha un impatto positivo sulla salute e sul benessere delle persone, ma finora non si sapeva però quanto tempo fosse necessario» per avvertire dei benefici, ha detto Mathew Bianco, della Facoltà di Medicina all'Università di Exeter, citato dal Science Daily.

  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino