Lui si chiama Kieran Dalton, ha 19 anni e soffre di ADHD, una malattia meglio nota come Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività. Ha ammesso di aver...
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La ragazzina, infatti, ha ammesso di essere consenziente nonostante l'età giovanissima: è stata proprio lei a volere quel rapporto sessuale e dunque si è rifiutata di fare una denuncia verso Kieran Dalton. Lui, da parte sua, oltre ad aver confessato l'atto sessuale, ha dichiarato che la vittima, nel momento dell'incontro, le aveva detto di avere 16 anni e non 12.
I due si sono conosciuti su Facebook: qualche messaggio e dalla chat si è passati ai fatti. Lei lo avrebbe invitato a casa sua, vogliosa di conoscerlo. Ed è proprio li che sarebbe accaduto tutto e i due avrebbero consumato il rapporto sessuale.
"Il mio cliente non sapeva della reale età della ragazza - ha ammesso il legale di Kieran Dalton -. Appena è venuto a sapere che si trattava di una ragazzina di appena 12 anni si è sentito male, non ha reagito benissimo. In molti, ascoltando questa storia, potrebbero pensare che sia giusto rinchiudere Kieran Dalton dietro le sbarre, ma non è così. Questo è un caso del tutto particolare, dove il mio cliente, oltre a soffrire di ADHD, non era realmente a conoscenza dell'età anagrafica della ragazza".
A pensarla così è stato anche il giudice che si è occupato del processo: Dalton non andrà in prigione ma dovrà frequentare un istituto di recupero mentale per due anni. Inoltre potrà uscire di casa dalle 9 del mattino alle 18 la sera. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino