Una video installazione proiettata al giardino botanico di Palermo è finita al centro di una polemica che dura dall'inizio dell'estate. L'opera è...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Inserita nell'iniziativa culturale della fondazione "Manifesta 12 Palermo", l'installazione intitolata "Pteridophilia" affronta il tema della dentrofilia, che consiste nell'essere attratti dalle piante e dagli alberi. Questa forma di feticismo è ancora poco conosciuta, ma l'installazione artistica, della durata di 37 minuti, vuole porre attenzione sul problema. E qualcuno grida allo scandalo.
Per la manifestazione il Comune ha erogato quasi due milioni e mezzo di euro. Critico il consigliere Viviana Lo Monaco, del Movimento Cinque Stelle: «Non spetta a noi attribuire valore artistico a un'opera, né tantomeno giudicarla, ma di certo possiamo e dobbiamo appellarci ai canoni del buon gusto e del decoro, riconoscendo altresì che la libertà di ognuno di noi finisce dove inizia quella del nostro prossimo, soprattutto se di mezzo ci sono bambini».
Il sesso con le piante è un'antica pratica diffusa tra gli uomini di alcune tribù del Sud America perché anticamente gli alberi erano simbolo di fertilità.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino