Poco prima delle due importanti sfide ai playoff contro l’Italia la federazione svedese viene colpita da gravi accuse: un’ex calciatrice, Gunilla Axén, racconta...
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Anni di silenzio e di soprusi, e sotto accusa anche Lars-Åke Lagrell, allora presidente della federazione: «Avrei voluto raccontare già all’epoca, Lagrell invece ha voluto nascondere tutto». Ora sulla scia della campagna #metoo trova il coraggio di parlare e racconta la sua storia ai media svedesi: «Non farò i nomi. So che quando i colpevoli leggeranno o vedranno in tv, avranno paura e sarò felice, perché sono ancora arrabbiata».
L'ex presidente tuttavia nega assolutamente di essere stato a conoscenza dei fatti. «Non ho mai sentito parlare di questa storia», afferma con convinzione. La sua versione è che Gunilla Axén voglia vendicarsi poiché nel 2015 fu costretta a lasciare la federazione. Il direttore generale Håkan Sjöstrand è sbalordito, ma assicura di voler fare tutto il possibile affinché la verità venga fuori: «Sono sorpreso e scioccato. Sembra assurdo. Ora dobbiamo capire cosa veramente è successo. Ma se le accuse sono vere, si tratta di un comportamento inaccettabile e dovremo reagire».
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Il Mattino