Un assegno da duemila euro per l'associazione di Carla Caiazzo: «Servirà ad aiutare le vittime di violenza»

Un assegno da duemila euro per l'associazione di Carla Caiazzo: «Servirà ad aiutare le vittime di violenza»
Un assegno da 2.000 euro per l’associazione «Io rido ancora», di Carla Caiazzo, la donna di Pozzuoli che nel febbraio 2016 fu data alle fiamme dall’ex...

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Un assegno da 2.000 euro per l’associazione «Io rido ancora», di Carla Caiazzo, la donna di Pozzuoli che nel febbraio 2016 fu data alle fiamme dall’ex compagno mentre era all’ottavo mese di gravidanza. La consegna è avvenuta domenica sera a Villa Partenope, dove Start, l’azienda napoletana leader nel settore energetico e telecomunicazioni, grazie all’impegno del presidente Andrea Diffido, ha voluto sostenere la battaglia della Caiazzo divenuta un simbolo della battaglia contro la violenza sulle donne. 


L’assegno è stato consegnato durante l’evento “Queen(S) of Hearts”, dedicato all’importanza del ruolo delle imprese nel settore sociale. La Start, infatti, è una delle aziende con maggior tasso di crescita occupazionale della città, che offre soprattutto alle donne la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro coniugando l’esigenza di un guadagno con il ruolo di madre. Oltre alla Caiazzo e a Diffido sono intervenuti, tra gli altri, Roberta Gaeta, assessore al Welfare del Comune di Napoli e Simona Amoroso, dirigente aziendale. Mattatori della serata Gigi & Ross, che avranno accolto sul palco il cantautore Andrea Sannino.

«In un’azienda come la Start, in cui più della metà lavorano donne, per noi era fondamentale dare voce ad una tematica così attuale - ha detto Diffido - Chissà quante donne, anche tra le nostre collaboratrici, ogni giorno affrontano da sole problemi per loro insormontabili. Con la sinergia nata tra noi e l’associazione di Carla vogliamo far sentire meno sole queste donne».

«Sono felice che un privato sia sensibile con la battaglia mia e di tutte le donne - ha aggiunto la Caiazzo - L’interesse per chi ha sofferto, per chi vuole ripartire, ma anche per le donne che nel quotidiano fanno fatica a trovare un lavoro è apprezzabile. Confido che nasca una collaborazione davvero lunga e proficua».
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Il Mattino