Lamonte McIntyre ha trascorso 23 anni in prigione, dopo essere stato incolpato ingiustamente di due omicidi. Per volere della Giustizia, ora, verrà risarcito con la...
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McIntyre aveva 17 anni quando fu accusato e condannato all'ergastolo per gli omicidi di Donald Ewing e Doniel Quinn nel 1994. L'uomo ha scontato 23 anni, ovvero 8.583 giorni, di prigione prima che il tribunale della contea di Wyandotte ordinasse il suo rilascio, avvenuto nel 2017. Quindi, nel 2019, Lamonte McIntyre ha intentato una causa per la sua ingiusta condanna ai sensi di una legge emanata nel 2018.
Così il Procuratore Generale ha risolto il caso e ha disposto che all'uomo venga corrisposta la somma di 1,5 milioni di dollari come risarcimento danni, insieme alla concessione del programma statale di prestazioni sanitarie gratuito per due anni, alla consulenza e alle lezioni con un prezzo ridotto per l'istruzione post-secondaria. Inoltre, è stata ordinata la rimozione delle registrazioni della sua condanna, dell'arresto e di qualsiasi altra informazione del genere.
«In questo caso, il nostro ufficio ha lavorato diligentemente per ottenere e rivedere tutte le prove disponibili, comprese quelle identificate ma non fornite nei precedenti procedimenti giudiziari», ha dichiarato il Procuratore Generale Derek Schmidt, che ha aggiunto: «Infine, siamo stati in grado di risolvere tutti i problemi, soddisfare tutti i requisiti dello statuto e accettare questo risultato in modo che il signor McIntyre possa ricevere i benefici a cui ha diritto per legge a causa della sua ingiusta condanna». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino