Una bambina americana di 8 anni ha scoperto un modo per simulare problemi tecnici su Zoom e evitare di seguire le lezioni virtuali, riuscendo così a ingannare sua madre, l'insegnante e altri adulti per diverse settimane.

Mike Piccolo, zio della piccola e esperto di computer, ha condiviso la storia su Twitter, dove si è detto orgoglioso delle capacità della nipotina.

Secondo l'uomo, sua nipote stava segundo le lezioni a distanza su Zoom a causa della pandemia, fino a quando un giorno, secondo il racconto della piccola il sistema ha smesso misteriosamente di funzionare.

La madre della piccola alunna ha cercato invano di risolvere il problema, ma il programma ha interrotto improvvisamente la sessione senza consentire un nuovo accesso, indicando ogni volta che la password era errata. La stessa cosa è continuata nei giorni successivi e la madre ha anche contattato la maestra. Per un'ora, entrambe hanno tentato senza successo di risolvere il problema. Per assicurarsi che il disagio non fosse correlato al provider o all'indirizzo IP, hanno provato ad accedere all'account della bambina dall'abitazione di un amico della madre. Ma anche in quel caso non sono riuscite a accedere. Neppure l'insegnante di informatica è riuscita a risolvere il problema, nonostante si fosse recata direttamente a casa della bambina.

Alla fine si sono arresi e la minore non ha seguito le lezioni per tre settimane. La storia è durata fino a quando la mamma della piccola non ha provato a accedere con nuovo collegamento dalla casa di un'amica, la quale ha osservato che la piccola aveva chiuso intenzionalmente la seduta su Zoom. La donna ha, infatti, scoperto che la bambina aveva inserito una password errata circa 20 volte, cosa che ha causato il blocco temporaneo dell'account da parte del programma.