Da quando aveva 17 anni ha un solo idolo: Britney Spears. Una passione che si è trasformata in un'ossessione a tal punto da fargli spendere oltre 70mila euro per oltre...
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Bryan Ray, di Los Angeles, ha 31 anni, gestisce una società che produce marijuana commestibile e ha l'aspetto di una bambola umana: si è sottoposto a un primo intervento all'età di 17 anni, quando chiese al suo dentista di dargli la stessa dentatura della sua eroina. Da allora ha speso una fortuna per operazioni al naso, iniezioni di grasso nelle guance, depilazione laser, silicone alle labbra quattro volte l'anno e punturine di Botox ogni cinque mesi. Inoltre spende oltre 500 euro al mese in prodotti cosmetici per mantenere la pelle sempre giovane e si sottopone a un trattamento per capelli ogni due mesi. Ma Bryan non ha solo voluto assumere l'aspetto di Britney, tanto da prenderne il nome tra gli amici: ha imparato tutte le sue coreografie e si esibisce nei locali notturni.
«Per me Britney è la perfezione - ha raccontato - Mi ha aiutato a capire chi fossi durante un periodo buio della mia vita. Fin da piccolo ero ossessionato da lei, guardavo tutte le sue interviste, imparavo tutte le sue coreografie e ho voluto iniziare a somigliarle a partire dal sorriso. L'ho incontrata tre volte nella mia vita e ogni volta mi sentivo nervoso come non lo ero mai stato nella mia esistenza: la prima volta era molto giovane, era struccata, era splendida, era così vera. La volta successiva l'ho vista in un momento difficile della sua vita: era in una farmacia, mi ha riconosciuto, ma non è stata particolarmente gentile. Infine l'ho incontrata in un club: era con il fidanzato dell'epoca ed è stata molto gentile».
Inoltre, confessa Bryan, assomigliare a Britney Spears lo ha aiutato a sentirsi sempre come quando aveva 17 anni: «Uno dei miei obiettivi primari è quello di preservare la mia giovinezza il più a lungo possibile. Il Botox è stato il mio migliore amico per prevenire le rughe e l'invecchiamento e la gente pensa che io sia più giovane. Vado molto orgoglioso della mia età e non la nascondo, ma questo viaggio mi aiuta a sentirmi come quando avevo 17 anni». Un viaggio tra plastica e botox che Bryan non ha alcuna intenzione di arrestare. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino