Assoenologi: qualità del vino passa attraverso la conoscenza scientifica

Assoenologi, qualità del vino passa dalla conoscenza scientifica
Conoscenza scientifica e meticolosità, questi gli elementi di lavoro immancabili per una buona vendemmia secondo Assoenologi. «La qualità è un...

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Conoscenza scientifica e meticolosità, questi gli elementi di lavoro immancabili per una buona vendemmia secondo Assoenologi. «La qualità è un imperativo e dipende anzitutto dall'andamento climatico, ma molto anche dal modo di condurre la vigna attraverso la scienza e la conoscenza alla base dell'attività di noi enologi: laddove viene applicata con la massima meticolosità avremo una vendemmia molto buona, in alcuni casi ottima ed eccellente». Lo ha detto il presidente Riccardo Cotarella, intervenuto alle stime per la vendemmia 2021.

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«Questo, unito alle caratteristiche eterogenee del nostro territorio, porta a una situazione di previsioni vendemmiali molto differenti, anche in zone limitrofe», ha aggiunto il presidente, precisando che «compito di noi enologi è mitigare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici che stanno condizionando sempre più il mondo del vino ed esaltare quelli positivi, con particolare attenzione alla custodia e alla sostenibilità ambientale, elementi necessari anche per un adeguato riconoscimento da parte dei consumatori».

A proposito di clima il direttore di Assoenologi, Paolo Brigioni ha fatto un excursus sui picchi termici termici mese per mese della primavere e estate. Senza voler sottostimare le difficoltà finanziarie affrontate da tante aziende, Fabio Del Bravo, responsabile Direzione Servizi per lo Sviluppo Rurale Ismea ha evidenziato come «la crisi abbia fornito alle cantine italiane uno stimolo straordinario all'innovazione digitale e alla diversificazione dei canali commerciali». A definirla «la vendemmia del rilancio» è Ernesto Abbona, presidente di Unione Italiana Vini , secondo il quale «aiuta a proseguire il nostro sviluppo sui mercati internazionali, dove comunque è necessario proseguire con spirito di squadra e logica di sistema nella promozione del «sistema Italia». Il Mipaaf su questo tema deve giocare un ruolo da protagonista coinvolgendo le imprese nella definizione di azioni, mercati target e strumenti di comunicazione, affinché si lavori a progetti collettivi ed efficaci».

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Il Mattino