Ischia. A Forio grande attesa per l'«Actus Tragicus» del Venerdì Santo

Ischia. A Forio grande attesa per l'«Actus Tragicus» del Venerdì Santo
Saranno almeno quindicimila i turisti e gli appassionati che seguiranno la 28.ma edizione della messa in scena della Passione di Cristo curata dall’associazione Actus...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Saranno almeno quindicimila i turisti e gli appassionati che seguiranno la 28.ma edizione della messa in scena della Passione di Cristo curata dall’associazione Actus Tragicus: sarà rappresentata nella serata di Venerdì Santo, a partire dalle 20, tra le stradine del centro storico di Forio. Duecentocinquanta attori e figuranti, diretti da Corrado Visone e Valerio Buono, reciteranno in venti diversi «quadri», nel cuore della cittadina costiera dell’isola verde che si trasforma così in una piccola Gerusalemme. L’attesa per l’evento, patrocinato dal Comune di Forio, è enorme: il percorso è più ampio e i testi sono stati rinnovati «pur nella fedeltà assoluta alla tradizione, che ha permesso alla “Passione di Forio” di diventare anno dopo anno uno degli appuntamenti più sentiti e seguiti del panorama nazionale, anche per le scenografie, i costumi, gli scorci fantastici che faranno tornare indietro, con la mente, al tempo di Cristo. Senza dimenticare la macchina organizzativa che lavora da circa 9 mesi: costumi, recitazione, logistica, ordine pubblico», spiegano gli organizzatori. La partenza delle azioni teatralizzate della Via Crucis avviene dal parcheggio dei Marinai d’Italia, sul porto; mentre la conclusione della manifestazione come di consueto si svolge nel grande piazzale aperto della Chiesa del Soccorso, lo stesso che ospitò il papa Giovanni Paolo II durante la visita pastorale del 5 maggio 2002. Anche quest'anno l’evento sarà corredato da una mostra dal titolo «Procida: i segni della Passione», che si svilupperà lungo tutto il centro storico, con le installazioni artistiche a cura delle associazioni «L'isola dei Misteri» e «I ragazzi dei misteri di Procida», per sottolineare l’ideale sinergia con l’altrettanto straordinario appuntamento di Procida, la Processione dei misteri che si tiene nella mattinata di venerdì.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino