Si aprono a Sessa i riti della Settimana Santa proprio con la Domenica delle Palme, giorno che introduce il misticismo dei prossimi giorni. Già dalle sette di mattina, alla...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I confratelli, con il volto coperto in segno di penitenza, indossano un saio bianco con mantellina di raso, la «mozzetta», di colore diverso per ogni confraternita. Mercoledì sera appuntamento nella Chiesa dei Frati Minori di San Giovanni a Villa, per il rito dell'Ufficio delle Tenebre, più noto come «Terremoto», che raggiunge la massima emozione quando allo spegnersi di tutte le candele che sono sulla «saetta» (specie di candeliere triangolare di origine medievale), nella chiesa completamente al buio, tutti i presenti battono le mani sui banchi, rievocando il fragore del terremoto biblico. Giovedì, la messa «in coena Domini», la visita dei sepolcri nelle varie chiese e poi il «rituale struscio» lungo il corso Lucilio. È anche il giorno dei «carraciuni», enormi falò che nella processione dei Misteri del venerdì sera illumineranno le principali piazze del centro storico. I momenti più attesi sono le suggestive processioni dei Misteri del venerdì e del sabato. Il venerdì, alle 19, nella piazza di San Giovanni a Villa, all'apparire dello stendardo nero, cala il silenzio tra le migliaia di fedeli. Compaiono le statue raffiguranti la passione di Cristo, portate a spalle dagli «incappucciati» con il classico incedere della «cunnulella», tra migliaia di fedeli, provenienti da ogni parte d'Italia. La processione del sabato è forse emotivamente la più intensa: donne «alluttate», scalze, con pesanti candele tra le mani, pregano e soffrono accompagnando i Misteri della Deposizione e della Pietà. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino