Premio Tenco 2019 nella polemica. Già alla vigilia della manifestazione gli eredi di Luigi Tenco si sono dissociati dall'evento in corso dal 17 al 19 ottobre al Teatro...
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Altra pietra dello scandalo, la presenza di Achille Lauro alla rassegna. Il trapper, che già divise la critica dopo la partecipazione all'ultimo Festival di Sanremo, ha cantanto sul palco dell'Ariston "Lontano lontano" suscitando ancora una volta reazioni contrastanti. La più recente, quella di Francesco Baccini.
Il cantautore, dalla nota vena polemica, ha pubblicato sul suo profilo Facebook un post inequivocabile:
«Il premio Tenco negli anni 70/80/90/00 era l'università della canzone. Era il Tenco di Amilcare Rambald, gli ospiti si chiamavano Tom Waits, Joni Mitchell, Nick Cave, Paolo Conte, Francesco Guccini...Quel palco faceva paura. I giornalisti non andavano al Festival ma venivano tutti al Tenco. Salire su quel palco aveva un significato enorme, era quasi sacro. Oggi vedere uno che rutta un "lontano lontano" su quel palco rappresenta la fine di un epoca. Ci vuole il rispetto e la conoscenza della musica , BASTA PAGLIACCI TRAVESTITI DA ARTISTI . LUIGI SI RIVOLTA NELLA TOMBA».
Parole durissime quelle di Francesco Baccini, che danno risonanza a un sentiment espresso anche sui social durante l'esibizione di Achille Lauro.
Da parte sua, il trapper ha avuto modo di rispondere alla presa di posizione dei familiari di Tenco così: «La famiglia di questa persona non dovrebbe scagliarsi contro un ragazzo che scrive canzoni, dovrebbe magari ascoltarle, provare a capire, informarsi. Può sembrare strano ma io sono un cantautore. Io ho qualcosa in comune con Tenco: essere incompreso». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino